Oltre alla Strategia in materia di appalti pubblici del 28 ottobre 2020, nel settore dei beni e delle prestazioni di servizi esistono molte altre strategie nazionali e federali che hanno ripercussioni sul settore degli appalti pubblici. È importante che la Confederazione, in quanto committente responsabile, tenga in considerazione gli sviluppi attuali e le linee guida generali che ne derivano e che sono contenute nelle strategie del Consiglio federale indicate di seguito. La strategia in materia di appalti pubblici non è dunque isolata, ma è sostenuta da queste strategie e linee guida.
Panoramica delle strategie
Strategia contro la corruzione 2021–2024
Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 e Piano d’azione 2021–2023
Strategia climatica a lungo termine 2050
Strategia energetica 2050
Strategia Biodiversità Svizzera e piano d’azione 2020–2023
Strategia nazionale per la parità tra donne e uomini 2030
Piano d’azione nazionale «Imprese e diritti umani» 2020–2023
Strategia per la promozione della piazza economica 2020+ e messaggio concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020–2023
Strategia TIC della Confederazione 2020–2023
Strategia «Svizzera digitale»
Strategia di e-government Svizzera 2020–2023
Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi 2018‒2022
La Strategia del Consiglio federale contro la corruzione 2021–2024 persegue l’ulteriore sviluppo del dispositivo svizzero di lotta alla corruzione, ad esempio ampliando gli strumenti esistenti per la prevenzione e l’identificazione della corruzione. L’attenzione è stata posta in particolare sulla sensibilizzazione dei collaboratori in merito a possibili conflitti d’interessi, così come sul rafforzamento della trasparenza e su aspetti riguardanti la collaborazione nazionale e internazionale per la prevenzione della corruzione. Nel settore degli appalti pubblici gli sforzi volti a prevenire la corruzione durante tutto il processo di appalto sono una tematica centrale, che è stata trattata nell’ambito della revisione della legislazione in materia.
Pagina tematica sulla corruzione (DFAE)
Strategia del Consiglio federale contro la corruzione 2021–2024
La Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 è orientata all’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e si basa sulle tre dimensioni della sostenibilità, ovvero la responsabilità ecologica, la solidarietà sociale e la capacità economica. Anche negli appalti pubblici in futuro si dovrà tenere maggiormente conto della sostenibilità, rendendola un tema centrale di questo settore. La promozione di appalti sostenibili è inoltre una linea guida esplicita della Strategia dell’Amministrazione federale in materia di appalti pubblici.
Pagina tematica sulla Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 (ARE)
Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030
Piano d’azione 2021–2023 della Strategia per uno sviluppo sostenibile
La Strategia climatica a lungo termine ha come obiettivo principale la riduzione delle emissioni in un orizzonte temporale più ampio al fine di minimizzare l’inquinamento che ne deriva e di contrastare i cambiamenti climatici. La strategia si concentra soprattutto sugli aspetti ambientali, motivo per cui in questo contesto la sostenibilità ecologica, in particolare, è una questione centrale per il settore degli appalti pubblici.
Pagina tematica sulla Strategia climatica a lungo termine 2050
Strategia climatica a lungo termine 2050
(disponibile in francese, tedesco o inglese)
La Strategia energetica 2050 prevede, tra le altre cose, un incremento dell’efficienza energetica e il potenziamento delle energie rinnovabili. Nell’ambito degli appalti pubblici questi aspetti riguardano principalmente la linea guida sulla sostenibilità ecologica.
La Strategia Biodiversità Svizzera e il relativo piano d’azione hanno come obiettivo la salvaguardia e la promozione della biodiversità tramite misure a breve e lungo termine. Nel settore degli appalti pubblici la biodiversità è considerata e promossa soprattutto grazie agli standard in materia di sostenibilità ecologica.
Pagina tematica sulla Strategia e sul piano d’azione Biodiversità Svizzera (UFAM)
La Strategia nazionale per la parità tra donne e uomini è focalizzata sugli aspetti riguardanti la parità nella vita professionale, la conciliabilità tra famiglia e lavoro nonché la lotta alla discriminazione e alla violenza di genere. Nel settore degli appalti pubblici gli uffici interni ed esterni vengono sensibilizzati a queste tematiche tramite prescrizioni vincolanti, soprattutto per quanto concerne la parità salariale tra donna e uomo.
Strategia nazionale per la parità tra donne e uomini 2030
(disponibile in tedesco o francese)
Il Piano d’azione nazionale «Imprese e diritti umani» 2020–2023 mira a migliorare la protezione dei diritti umani nel contesto delle attività economiche. Nella prassi degli appalti pubblici sostenibili sono previsti diversi meccanismi e misure anche per quanto riguarda gli standard in materia di lavoro in Svizzera e all’estero. Inoltre, nelle sue raccomandazioni per acquisti sostenibili la Conferenza degli acquisti della Confederazione si esprime in modo approfondito sull’importanza di considerare le questioni sociali nelle procedure di appalto.
Il messaggio concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020–2023 prevede tra i suoi obiettivi di promozione della piazza economica svizzera in particolare il miglioramento delle condizioni quadro per le PMI.
Questo aspetto figura nella Strategia dell’Amministrazione federale in materia di appalti pubblici nel tentativo di facilitare la partecipazione delle PMI alle procedure di aggiudicazione pubbliche.
Strategia per la promozione della piazza economica 2020+
(disponibile in tedesco)
Pagina tematica sul messaggio concernente la promozione economica negli anni 2020–2023 (SECO)
Messaggio concernente la promozione della piazza economica negli anni 2020–2023
La strategia della Confederazione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) è intesa come strategia mantello per diverse altre strategie specifiche, come la «Strategia Svizzera digitale» o la «Strategia di e-government Svizzera». Il suo scopo è fare in modo che l’informatica dell’Amministrazione federale risponda alle esigenze aziendali e sostenga in modo ottimale l’attività amministrativa nell’ambito della trasformazione digitale. Nel settore degli appalti pubblici si cerca di velocizzare e ottimizzare i processi con l’aiuto delle competenze informatiche, tenendo conto del quadro legislativo.
Pagina tematica sulla Strategia TIC della Confederazione 2020–2023 (CaF)
La Strategia «Svizzera digitale» riunisce numerose attività correnti e gruppi di esperti esistenti nel settore della digitalizzazione. Grazie alla digitalizzazione in futuro l’amministrazione potrà essere organizzata in modo più efficiente, trasparente e sostenibile. Gli sforzi in tal senso hanno molti punti in comune con quelli intrapresi nel settore degli appalti pubblici.
Quale strategia nazionale nell’ambito delle TIC, la strategia di e-government si occupa della predisposizione di servizi elettronici per la comunicazione con le autorità a tutti i livelli federali ed è volta a semplificare l’uso di questi servizi. Un progetto pionieristico in questo ambito è stata la piattaforma simap.ch. Anche il settore degli appalti pubblici può infatti trarre vantaggio dagli sforzi compiuti in relazione alla trasformazione digitale.
Pagina tematica sulla Strategia di e-government Svizzera (CaF)
La Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi costituisce il quadro strategico per il miglioramento della prevenzione, dell’individuazione precoce, della reazione e della resilienza in tutti gli ambiti rilevanti sotto il profilo dei ciber-rischi. Per tenere conto del rischio di potenziali ciberattacchi, la CA mette a disposizione dei servizi d’acquisto e dei servizi richiedenti di sistemi di informazione e telecomunicazione un modello di clausola contrattuale concernente i ciber-rischi.
Pagina tematica sulla Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi
Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi 2018-2022
Ultima modifica 23.09.2021